Intervallo – La via del vuoto

 

 

Visto che c’è l’intervallo almeno metto la musica…

‘sto pezzo è colonna sonora/giustificazione dell’intervallo/manifesto del blog allo stesso tempo…

 

Mosica maestro!

 

La via del vuoto – Kaos One L'attesa – 1999

 

Perdona i tuoi nemici ma non scordarti i loro nomi

nuove allucinazioni guardano nuove stagioni

domande che non trovano risposte nella testa

altri quesiti

segreti inviolati

calcoli errati

lasciati soli con noi stessi

sottomessi dagli eccessi

guardando nei tuoi occhi per vederne i miei riflessi

non li vedo

non credo ci sia un modo

non sono piu' in grado

il mio percorso va a eldorado

concludo la mia missione cercando tra i nemici il piu' forte

il campione

alimentando la tensione che ora genero

considero lo scontro terminato

la spada resta nel fodero

presto saro' libero

questo e' un finale in cui non e' ammesso l'errore

e' inconcepibile sbagliare perche'

chi sbaglia muore

senza rancore

l'imperativo e' sopravvivere a un disegno gia' noto

la mia e' la via del vuoto.

 

Ogni viaggio inizia sempre con un passo

percorri la via

conta solo su te stesso

cammina sul sentiero d'acciaio

perche' il destino ora esige il suo tributo

sei sulla via del vuoto.

 

Piove sul bagnato e ho camminato gia' troppo per oggi

vittima di oltraggi e di consigli poco saggi

perche' l'unica certezza e' non avere certezze

come una sposa resa vedova nel giorno delle nozze

conta solo su te stesso

percorri la via l'ingresso e' libero adesso l'emorragia alimenta il flusso

siamo persi nel vuoto come mosche sul velluto

siamo nel posto sbagliato

sei minuti nel passato

ombre proiettate sul fango dal nostro orgoglio

fantasie prese a guinzaglio

proiettili che cercano un bersaglio

resto sveglio

"nel buio tu cammini con me"

ancora non si sa il perche' ma so che c'e' uno sbaglio

la verita' non vince mai ma i suoi nemici si consumano

combattimenti che non si concludono

continuano

nel buio il loro scontro si e' esteso all'infinito

io ho dato la mia e' la via del vuoto.

 

Ogni viaggio inizia sempre con un passo

percorri la via

conta solo su te stesso

cammina sul sentiero d'acciaio

perche' il destino ora esige il suo tributo

sei sulla via del vuoto.

 

V'e' una parete che divide il bene e il male

ma ora e' sempre piu' sottile

un'arma letale ha trovato il mio arsenale

il totale del potenziale mi ha dato la via del vuoto

"sayonara mama"

adesso il debito e' pagato

sono io che non ho scelta

questa e' l'ultima svolta

esco dal cerchio a testa alta

ignorando chi mi insulta

colpi fuori misura

altri sotto la cintura

non puo' sfuggirti la vittoria

sei pronto per l'ultima gara

ora se vuoi sfidarmi dovrai cercarmi altrove

esattamente non so dove

segui le impronte nella neve

i sentieri sono invisibili

tocca cercarli con l'anima

gli occhi sono inutili

esistono solo pericoli qui…

dovrai contare unicamente su te stesso

imprimi piu' forza ai tuoi colpi oppure abbandona adesso

non mi e' concesso di uscire dal mio tracciato…

la mia e' la via del vuoto…

 

RESPECT!

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136 Responses to Intervallo – La via del vuoto

  1. misha says:

    Intimista?
    E’ il senso che hai voluto dargli tu…a me l’intimismo sta sul cazzo!

  2. Benjamin Malaussène says:

    Del capitalismo e del suo superamento, ad una poesia intimista… Un bel salto…
    Se poi questa è anche” colonna sonora e giustificazione dell’intervallo/manifesto del blog” perchè non ce ne argomenti il senso?

    “Grandi menti discutono di idee,
    menti mediocri discutono di eventi,
    piccole menti discutono di persone. “
    Eleanor Roosevelt

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